2020

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Biomass Hub e economia circolare: il rifiuto diventa risorsa

Agromatrici, del Gruppo Fratelli Visconti, in adesione al PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE POR-FESR 2014-2020 -“Call Hub Ricerca e Innovazione”, ha avviato un progetto di integrazione di diverse tecnologie innovative per lo sfruttamento del biometano ai fini energetici con lo sviluppo, in una logica di bioraffineria, di un HUB INTERGRATO per la valorizzazione economica, energetica  e ambientale dei rifiuti organici.

Si tratta di BIOMASS HUB, uno dei 33 progetti ad altissimo tasso d’innovazione vincitori del bando di Regione Lombardia “Call Hub Ricerca e Innovazione”.

Gli ambiti di azione del progetto sono focalizzati su quattro aree strategiche:

ENERGIA – Ottimizzazione del processo di upgrading del biogas a biometano, sviluppo di nuovi materiali e tecnologie per la produzione efficiente e basse emissioni di energia da biogas e biometano, produzione di idrogeno (power to gas). Integrazione delle diverse tecnologie per ottenere il bilanciamento nella produzione di energia elettrica sulla rete esaltando le caratteristiche di flessibilità del biogas/biometano nella produzione di energia elettrica.

CHIMICA VERDE – Produzione di biomolecole (ac. tricarbossilici e building block per bioplastiche) ad elevato valore aggiunto dai digestati attraverso fermentazioni e processi di separazione chimico-fisica e biocatalisi (sistema Power-to-Biomolecules). Produzione di biomassa fungina di interesse industriale. Conversione di biomasse derivanti dalla depurazione delle acque e digestati in fertilizzanti “carbonati”, attraverso il sequestro della CO2 dall’upgrading del biogas

AMBIENTE – Valutazione ambientale ed integrata di scenari di produzione e utilizzo di biometano nel sistema lombardo e di scenari di produzione di fertilizzanti rinnovabili a partire da biomasse derivanti dalla depurazione delle acque e digestati. Tecnologie di distribuzione sito specifica dei fertilizzanti e verifica dell’efficacia dei trattamenti con valutazione della qualità delle produzioni agricole.

POLICY ENERGETICA E PER L’ECONOMIA CIRCOLARE – Valutazione degli impatti ambientali, sanitari, economici e normativi di scenari di produzione e utilizzo del biometano per la produzione di energia e per la mobilità. Valutazione quali/quantitativa dell’input e logistica di materie prime. Valutazione di tecnologie per la valorizzazione integrata e sostenibile dei biomasse derivanti dalla depurazione delle acque non idonee al riutilizzo in agricoltura. Promozione di un nuovo modello integrato di produzione, distribuzione e consumo di vettori energetici prodotti dalla valorizzazione di rifiuti a matrice organica.

Agromatrici, del Gruppo Fratelli Visconti, capofila del progetto, in partenariato con AB Impianti s.r.l., Acqua & Sole s.r.l., AMGA Legnano s.p.a., Università degli studi di Brescia, Nano Sensor Systems s.r.l. e Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’Analisi dell’economia Agraria svilupperà un laboratorio italiano di circular economy dal biometano con una ricaduta di forte impatto sul territorio e sulla policy regionale e nazionale.

Valore Totale Progetto

9.453.105,91 €

2018

Progetto Rainbow: dai rifiuti una plastica che non inquina

Agromatrici, del Gruppo Fratelli Visconti, in adesione al PROGRAMMA OPERATIVO REGIONALE POR-FESR 2014-2020-Linea R&S per AGGREGAZIONI, ha avviato un programma di ricerca per la validazione di un protocollo per la produzione di PLASTICHE ECOEFFICIENTI (polidrossalcanoati-PHA), prodotte da fonte RINNOVABILE e BIODEGRADABILI, economicamente ed ecologicamente sostenibile.

L’utilizzo di un rifiuto locale quale feedstock per le produzioni di biomateriali si inserisce nella strategia regionale di ridurre l’utilizzo di materie prime fossili valorizzando i rifiuti organici in un’ottica di opportunità imprenditoriale.

Agromatrici, del Gruppo Fratelli Visconti, in partenariato con Alan S.r.l. e Università degli Studi di Milano, CNR e Istituto CAT Ronzoni svilupperà un protocollo per la definizione di una bioraffineria per la produzione di bioplastiche mediante la valorizzazione della frazione organica del rifiuto urbano (FORSU), in grado di ridurre drasticamente il ricorso a fonti fossili tramite un processo produttivo totalmente sostenibile in termini di consumi energetici e di impatto ambientale.

Valore Totale Progetto

1.400.000 €